Le caratteristiche del Maine Coon
Le origini
Le origini del Maine Coon sono da ricercare in tempi antichi, tramite l’accoppiamento di gatti d’angora mediorientali e gatti inglesi, russi e scandinavi nel continente euroasiatico. Successivamente, l’importazione in America da parte degli inglesi, durante il periodo della colonizzazione permise un successivo incrocio con gatti autoctoni dell’America del Nord. Il primo esemplare di Maine Coon è presentato alle fiere di Boston e New York nel 1861: il suo nome è Captain Jencks I.
L’allevamento del Maine Coon nasce negli anni 60′ in Europa.
Lo standard del Maine Coon
Il corpo è rettangolare e dotato di una robusta ossatura e muscolatura. Gli arti, forti e di media lunghezza, contribuiscono alla robustezza dell’animale. Le zampe sono palmate e presentano ciuffi di pelo tra le dita. La coda deve raggiungere le spalle dell’animale. La testa è grande e forte. Il profilo caratteristico del Maine Coon è formato da una fronte curvata, la quale prosegue dritta verso il basso. Il mento e il naso formano una linea verticale. Caratteristico del naso è lo “stop”, ossia un ponte dalla forma gobba. Il muso, chiamato anche “box”; ha una caratteristica forma quadrata. Gli occhi, semi ovali e grandi, sono incorniciati da due zigomi alti e pronunciati. Le orecchie sono grandi alla base e proseguono lunghe e alte. Caratteristici delle orecchie sono i “clips” ossia i ciuffetti di pelo che si allungano dalla punta.
Il pelo
l pelo del Maine Coon è composto da due strati: il pelo di guardia ed il sottopelo. Il pelo di guardia è liscio e pieno: corto sulla testa, spalle e zampe, e più lungo sul dorso, sulla pancia e sulla coda. La gorgera, la criniera di fitto pelo che può circondare la testa, è sicuramente una caratteristica del Maine Coon!
Il sottopelo, morbido e sottile, ricopre in maniera omogenea il gatto.