Informazioni utili e domande
Caratteristiche generali
Quanto vive un Maine Coon?
Qual'è il peso medio di un Maine Coon?
Quanto dura la crescita?
Mangiano molto?
Esistono Maine Coon L-XL-XXL?
A cosa serve un pedigree?
Quanto vive un Maine Coon?
La vita media di un Maine Coon è di 12 – 15 anni
Qual'è il peso medio di un Maine Coon?
– Femmine: 4-7 kg
– Maschi: 6 -12 kg
Quanto dura la crescita?
Dai 2 ai 4 anni. Nei primi due anni di età si conclude la crescita nella lunghezza del gatto.
Mangiano molto?
Essendo più grandi rispetto ad un gatto Europeo comune, richiederanno dosi di cibo maggiori. La quantità di cibo dipende dal tipo di alimentazione, ma in generale si può fare riferimento alle seguenti formule:
– cibo umido: 40g x kg corporei
– cibo secco: 40 g x kg corporei / 3
Esistono Maine Coon L-XL-XXL?
No! Non esistono gatti XXL.
E’ sconsigliato promuovere linee con pesi eccezionali o peso elevato per obesità in quanto possono dare problemi di salute. Il gatto è un predatore con strategia di predazione a scatti di velocità: è naturalmente nato e conformato per avere un fisico asciutto, longilineo e leggero.
Le diverse linee presenti hanno portato a lo sviluppo di gatti con diverse caratteristiche: esisteranno linee più grandi come linee più piccole: nonostante questo non è detto che da due genitori grandi nascano figli grandi: la genetica gioca tanti scherzi!
A cosa serve un pedigree?
Il pedigree è un documento che attesta la linea genetica e la razza dell’esemplare. Su questo documento viene riportato l’albero genealogico con dati anagrafici, sanitari, fenotipici completi.
Un animale (cane, gatto, volatile, ovino, bovino, suino, equino…) può essere venduto solo se provvisto di documento genealogico regolarmente conosciuto dallo stato italiano.
È errato dire che il pedigree serva solo per fare gare.
Salute
A quali cure veterinarie vanno sottoposti?
Sono più sensibili? Soffrono di malattie specifiche? Sono cardiopatici?
Cosa mangiano?
A quali cure veterinarie vanno sottoposti?
È consigliato un vaccino trivalente annuale, copertura antiparassitaria se esposto ad ambienti con presenza di patogeni. Ecografia cardiaca nel primo anno di vita e successivamente ogni 3 anni. Ecografia addominale periodica.
Sono più sensibili? Soffrono di malattie specifiche? Sono cardiopatici?
E’ opinione comune pensare che i gatti di razza siano più propensi a sviluppare patologie.
In realtà la popolazione dei gatti di razza proveniente da allevamenti iscritti ad enti riconosciuti e con regolamenti stretti, è sottoposta annualmente a test ecografici, genetici e sanitari che hanno lo scopo di indagare lo stato di salute in tutto il corso del periodo riproduttivo.
Rispetto alla comune popolazione di gatti Europei, che di rado viene sottoposta a tali studi, i gatti selezionati vengono monitorati annualmente, e per questo è più facile riscontrare problematiche, che nel gatto comune spesso rimangono silenti.
In parole povere: più test vengono effettuati, più dati hai, più studi vengono pubblicati, più malattie vengono riconosciute.
Un buon allevamento, impegnato oltre che nella riproduzione, anche nello studio della sua popolazione, studia ed esclude patologie genetiche, e vengono selezionati come riproduttori solo esemplari sani e privi di tali condizioni.
Altro discorso sono eventuali patologie congenite ( nate con l’animale) ed acquisite ( subentrate in caso di malattia) che possono invece colpire qualsiasi animale, in qualsiasi momento della vita, a causa da una moltitudine di fattori differenti.
Cosa mangiano?
L’alimentazione del gatto varia a seconda di che regime alimentare si vuole seguire. Al momento esistono vari metodi nell’alimentazione:
– alimentazione tradizionale: crocchette + umido. Sono consigliati alimenti di alta qualità e scelta di fonte di proteine omogenea ( no troppi gusti!)
VALORI MEDI DI RIFERIMENTO: ( variabili a seconda della marca utilizzata)
cibo umido: 40g x kg corporei
cibo secco: 40 g x kg corporei / 3
– dieta BARF: utilizzo esclusivo di alimenti crudi. Per tale dieta è necessario affidarsi a persone e fonti competenti. No a fonti poco attendibili!
– Alimentazione mista: associo a alimentazione tradizionale elementi della dieta BARF
Stato riproduttivo
Che differenza c’è tra gatto di compagnia e gatto da riproduzione?
Perché bisogna sterlizzare – castrare un gatto?
Quando vanno sterilizzati?
Che differenza c’è tra gatto di compagnia e gatto da riproduzione?
Un gatto da compagnia è la tipologia tipica ceduta ad un privato: si tratta di un gatto non riproduttivo, e quindi sottoposto a sterilizzazione.
Un gatto da riproduzione è un gatto che viene mantenuto attivo da un punto di vista riproduttivo, ossia intero.
Entrambe le tipologie di gatti possono partecipare a concorsi di bellezza e sono considerate in standard.
Perché bisogna sterlizzare – castrare un gatto?
Il gatto è una specie r stratega, ossia si riproduce in maniera esponenziale. È un animale altamente prolifico, dalla gestazione breve. Il gatto è un animale longidiurno: i periodi di riproduttività maggiori si riscontrano quando le giornate sono calde e lunghe.
In ambienti naturali e non controllati è facile osservare mamme gatte sempre incinte o sempre accompagnate da gattini. Dopo una gestazione di due mesi ed il parto medio di 5 gattini, circa tre settimane dopo il parto la gatta è già pronta per avere un’altra cucciolata.
Una vita di allevamento permette una discreta attività sessuale, di massimo tre cucciolate ogni due anni, garantendo quindi minor stress riproduttivo e un’ottima ripresa tra una cucciolata e l’altra
Mantenere un gatto, sia maschio che femmina, intero e impossibilitato a riprodursi in maniera costante, rappresenta un elemento di forte stress.
Nel maschio si hanno comportamenti spiacevoli come marcature, miagolii continui, indifferenza e aggressività, tentativi di fuga, bassa qualità nel pelo, dermatiti, stress di peso corporeo.
Nella femmina: continui calori a vuoto, marcature, territorialità, aggressività, bassa qualità del pelo, stress nel peso, infezioni vaginali, intestinali, cistiti, piometre.
In conclusione non è corretto da un punto di vista etologico e sanitario mantenere un gatto intero se non è possibile garantire una discreta riproduttività.
Quando vanno sterilizzati?
È consigliabile sterilizzare il gatto dai 7 mesi di età.
Gestione
Sono gatti difficili da gestire?
Fanno le unghie e rovinano i mobili?
Soffrono la solitudine?
Vivono in appartamento?
Sono gatti difficili da gestire?
Premettendo un ambiente di nascita e crescita equilibrato e adatto all’animale, assenza di traumi e stress, il Maine Coon è estremamente semplice nella gestione così come nell’educazione. Un cucciolo richiederà più attenzioni e sarà sicuramente più attivo rispetto ad un adulto.
Fanno le unghie e rovinano i mobili?
Il gatto, seppur addomesticato, preserva questo comportamento. Fare le unghie rappresenta per il gatto un gesto di “marcatura del territorio”. È utile quindi garantire uno spazio che il gatto riconosca come personale, dotato di tiragraffi o alberi, nel quale possa esplicare questo comportamento. Tagliare l’uncino delle unghiette aiuta ad evitare eventuali danni.
Soffrono la solitudine?
Il gatto è un animale solitario. Non soffre eventuali ore di assenza del proprietario durante la giornata.
Vivono in appartamento?
I nostri gatti vengono abituati alla vita in appartamento. Non hanno bisogno di grandi spazi, né di spazi esterni.
Carattere
Ci sono differenze nel carattere tra un maschio e una femmina?
Com’è il loro carattere?
Sono aggressivi?
Ci sono differenze nel carattere tra un maschio e una femmina?
Prendendo in considerazione un gatto da compagnia, ossia un gatto sottoposto ad intervento di sterilizzazione, non esistono differenze di comportamento generali tra maschio e femmina.
È più corretto dire che ogni gatto ha il suo personale carattere diverso!
Com’è il loro carattere?
Premettendo un ambiente di crescita equilibrato per lo sviluppo caratteriale del gatto, ogni singolo micio avrà un carattere diverso. Ci sarà quello più attivo, quello timido, quello giocherellone e quello chiacchierone … Ognuno è diverso!
Sono aggressivi?
Nonostante la mole possa incutere paura, sono gatti estremamente dolci!
Cura del pelo
Vanno spazzolati molto?
Possono essere lavati?
E' vero che sono anallergici?
Perdono tanto pelo?
Vanno spazzolati molto?
E’ necessario spazzolare il micio almeno una volta alla settimana, sopratutto nella zona ascellare e inguinale, per prevenire la formazione di nodi
Possono essere lavati?
E’ consigliato lavare il gatto almeno una volta all’anno. E’ utile, pertanto, abituare già da cuccioli ad eventuali bagnetti!
E' vero che sono anallergici?
Al momento non esistono studi che confermino tale caratteristica. Nella pratica però è provato che il Maine Coon diminuisca o silenzi eventuali allergie presenti.
Non può comunque considerarsi un gatto anallergico.
Perdono tanto pelo?
Il gatto ha caduta di pelo quotidiano, esattamente come a noi cadono quotidianamente capelli e peli per un corretto ricambio
Il Maine Coon è un gatto a pelo semilungo e per tanto la quantità di peli rilasciata è sicuramente maggiore. I periodi di muta rappresentano il momento di massima caduta del pelo e vanno da Maggio a Settembre.
Pettinare il micio con costanza, assieme ad eventuali bagnetti per “smaltire” con facilità, attraverso l’azione dell’acqua e del lavaggio, il pelo in eccesso, rappresentano azioni utili per la gestione.
Vita in famiglia
Come sono con i bambini?
Vanno d’accordo con altri animali?
Vanno bene per persone anziane?
Come sono con i bambini?
Il Maine Coon si adatta perfettamente alla vita in famiglia ed alla presenza di bambini! Adora passare il tempo con loro e prestarsi ai loro giochi. Attenzione ad insegnare ai bimbi che il gatto non è un giocattolo: se strapazzato come un peluche, naturalmente potrebbe reagire graffiando e mordendo.
Se si teme per la sua stazza, meglio scegliere una femmina!
Vanno d’accordo con altri animali?
Non vi sono particolari problematiche di comportamento tra il Maine Coon ed eventuali altri animali presenti in casa. È importante effettuare il primo contatto e l’ambientamento in modo tranquillo ed equilibrato.
Vanno bene per persone anziane?
Sì! Sono animali di ottima compagnia ed estremamente versatili in base al tipo di famiglia.
Per un anziano è consigliata una femmina, in quanto la stazza è minore, o l’acquisto di gatti di 7-8 mesi o adulti. I cuccioli giocano, sono attivi e a volte fanno marachelle: per una persona anziana possono essere impegnativi.
Vita all'aperto
Possono uscire di casa \ vivere all’aperto?
Possono fare passeggiate con pettorina?
Posso portarli con me in vacanza in un’altra casa?
Soffrono durante i viaggi in macchina?
Possono uscire di casa \ vivere all’aperto?
È sconsigliato vivamente lasciare il Maine Coon incustodito in uno spazio aperto non protetto.
Essendo un gatto di razza, vissuto in ambiente equilibrato da un punto di vista etologico e sanitario, non è abituato alla moltitudine di patogeni presenti in un ambiente esterno: sarà quindi più sensibile ad eventuali attacchi di patogeni. Batteri, virus, parassiti, funghi, muffe, possono rappresentare una minaccia per il micio.
La presenza di altri gatti ed eventuali attacchi aggressivi possono facilitare scambi di virus altamente mortali, come FIV, Felv, ascessi da morso, scambio di patogeni.
Possono fare passeggiate con pettorina?
Il gatto può effettuare uscire all’esterno utilizzando una pettorina. Non utilizzare collari e guinzaglio e pettorine a zaino. Prediligere pettorine a tuta oppure pettorine che abbiano collare e pancera.
Garantire una copertura antiparassitaria prima delle gite.
Posso portarli con me in vacanza in un’altra casa?
Certo! L’importante è mantenere una traccia di odore familiare per il micio nel nuovo ambiente. Copertine, cuscini, cuccette usate dal micio aiutano l’ambientamento.
Soffrono durante i viaggi in macchina?